domenica 3 febbraio 2008

PETER PAN



PETER PAN


Con il nome di Peter Pan ci si riferisce generalmente al romanzo (o, più precisamente, al titolo del testo teatrale dal quale il romanzo fu poi scritto, in un curioso percorso au contraire) intitolato Peter Pan, o il ragazzo che non voleva crescere, scritto da James Matthew Barrie nel 1904. L'autore, di fatto, non godette mai dei diritti del personaggio, donati in beneficenza all'ospedale pediatrico Great Ormond Street Hospital.
La creazione del personaggio di Peter Pan ebbe un'articolazione abbastanza complessa. In effetti, quello che è stato definito il principe dei folletti comparve per la prima volta nel 1902 nella novella - sempre di Barrie - L'uccellino bianco (nell'originale in lingua inglese The Little White Bird, o Adventures in Kensington Gardens) che vedeva come protagonista della vicenda narrata un bambino immaginario attorniato da un nugolo di fantastici amici volanti, personaggi della fantasia, mostri, indiani e paurosi animali.
Il personaggio venne ispirato a Barrie da un gruppo di ragazzini conosciuti durante le passeggiate assieme al proprio cane San Bernardo attraverso i viali dei giardini londinesi di Kensington: l'amicizia - spesso discussa e talvolta al centro di acri e, a quanto pare, ingenerose malignità, con accuse neppure troppo velate di pederastia - con i cinque figli della vedova Llewellyn-Davies (il più piccolo dei quali si chiamava, appunto, Peter come il futuro protagonista di tante avventure), sarebbe risultata fondamentale. Il legame tra lo scrittore, peraltro già sposato, con la giovane vedova e i suoi figlioli, divenne poi talmente saldo che, alla morte di lei, lo scrittore si sarebbe fatto carico dei cinque ragazzini.
Il debutto sulle scene teatrali di Peter Pan - considerato anche la data ufficiale della nascita del mito di Peter Pan - avvenne due anni dopo, nel 1904, mentre il romanzo, dal titolo Peter e Wendy, fu pubblicato nel 1911 sulla base della traccia de Peter Pan in Kensington Gardens, data precedentemente alle stampe nel 1906.
Da allora il personaggio ha fatto molta strada ottenendo grandi attenzioni ed un buon seguito, soprattutto grazie al film animato di Walt Disney del 1953. La storia del ragazzo che non voleva crescere e del suo autore (curiosamente anch'egli considerato - per la sua poetica visionaria e disincantata e per la sua capacità di saper giocare anche in età adulta - una persona incapace di crescere) sono stati raccontati in maniera gioiosa nel film del 2004 Neverland - Un sogno per la vita.


martedì 10 luglio 2007

......ToPoLiNo.....


Topolino (Mickey Mouse) è un personaggio dei fumetti e dei cartoni animati della Disney, simbolo stesso dell'azienda statunitense.
Il suo debutto avviene il
18 novembre 1928 al Colony Theatre di New York, nel cortometraggio Steamboat Willie (il primo cortometraggio prodotto è Plane Crazy ma uscì nei cinema dopo Steamboat Willie).Steamboat Willie è un'opera vagamente ispirata allo Steamboat Bill di Buster Keaton, attore del cinema muto allora assai in auge. Tale cartone, proiettato insieme alla proiezione del film Gang War, colpì gli spettatore più di quest'ultimo, a causa della presenza del sonoro. Da allora il mitico Topolino, ha conquistato i cuori di grandi e piccini di tutto il mondo.Dopo sedici corti, finalmente Topolino esordisce anche nei fumetti e precisamente sulle daily strips: a firmare le sue avventure sono Walt Disney (testi) e Ub Iwerks (disegni), i suoi creatori. Walt aveva pensato di dare a Topolino il nome di Mortimer ma sua moglie decise di chiamarlo Mickey Mouse.
Le sue prime storie sono avventure scanzonate, in linea con il personaggio che compare al
cinema, sempre pronto al divertimento come un monello qualsiasi in una città rurale senza nome. Tale caratteristica sarà successivamente presente soprattutto nelle tavole domenicali, poiché sulle strisce quotidiane il topo sta crescendo.
Il
5 maggio del 1930 fa infatti il suo esordio, sulle pagine di Topolino e la valle della morte, un promettente cartoonist, Floyd Gottfredson, destinato a cambiare il carattere del personaggio, traghettandolo da monello scansafatiche a cittadino modello e infallibile e perspicace detective. Questo cambiamento si può dire avvenne a partire dal 1932. Da quell'anno in poi le storie diventarono avventurose e Topolino cominciò a affrontare contrabbandieri, gangster (Topolino giornalista, 1935), finti fantasmi (Topolino nella casa dei fantasmi, 1936) e pirati (Topolino e il terribile S, il terrore dei sette mari, 1935).
A queste storie avventurose si alternavano avventure più quotidiane come quella in cui Topolino cavalca il cavallo piedidolci e vince una competizione ippica o in quella in cui iscrive
Pluto a una corsa per cani. I principali antagonisti di questo periodo erano Pietro Gambadilegno e Eli Squick mentre il principale aiutante era Pippo (ma in alcune occasioni ad aiutare Topolino erano altri personaggi come Minni, Paperino, Orazio e Musone). Inoltre in questo periodo fecero la loro prima apparizione personaggi come il Professor Enigm, Macchia Nera, Giuseppe Tubi e il pirata Orango.
Dal
1942 al 1945, con lo scoppio della II Guerra Mondiale, le storie pubblicate nelle strisce erano principalmente ad argomento bellico. In alcune delle storie pubblicate in quegli anni Topolino doveva affrontare spie naziste. Dal 1945 al 1947 le storie non erano più avventurose ma quotidiane e autoconclusive. Poi con l'incontro tra Topolino e Eta Beta in una grotta ricominciò un altro periodo avventuroso per Topolino che durerà fino ai primi mesi del 1954 quando le storie tornarono a essere quotidiane. Nel 1955 il King Features Syndicate, che pubblicava le strisce sui quotidiani, chiese esplicitamente che le strisce quotidiane diventino autoconclusive: la prima di questo genere è datata 5


A tutt'oggi il primo numero del fumetto di Topolino vale anche più di 6.000 euro.

venerdì 29 giugno 2007

Messaggi subliminali




"CHI HA INCASTRATO ROGER RUBBIT"
Nel marzo del 1994, alcuni spettatori d’oltre oceano si accorsero che nella versione laserdisc del film misto a cartoni animati del 1988, prodotto dalla Touchstone Pictures in collaborazione con la Disney, Who Framed Roger Rabbit, uscito in Italia con il titolo Chi ha incastrato Roger Rabbit, vincitore di ben 4 premi Oscar e diretto da due regisati d’eccezione come Steven Spielberg e Robert Zemeckis, Jessica Rabbit, l’ammaliante moglie del coniglio, per alcuni istanti mostrava il proprio sesso. La scena in cui sono stati rinvenuti i quattro frames incriminati - subito rimossi nella versione home video - ritrae Jessica e l’attore Bob Hoskins a bordo di un taxi animato mentre vagano per Toon Town. Ad un tratto, il taxi si scontra contro un lampione e i due vengono sbalzati fuori. Mentre la bella Jessica rotea nel vuoto, il vestito rosso si alza, ed essa appare senza mutandine.










Le avventure di Bianca e Bernie L’8 gennaio 1999, la Disney ha annunciato il ritiro dal mercato della videcassetta, versione Home Video, del cartone animato del 1977 The Rescuers - uscito in Italia con il titolo Le avventure di Bianca e Bernie perché essa conterrebbe una «riprovevole immagine che passa sullo sfondo». In effetti, dopo circa 38 minuti dall’inizio del film a cartoni animati, mentre i due simpatici roditori planano tra i grattacieli nella scatola di sardine allacciata al dorso del gabbiano Orville, in due fotogrammi non consecutivi, in una delle finestre, appare l’immagine fotografica di una donna in topless. Nel primo frame, l’immagine appare in basso a sinistra, mentre nel secondo essa è visibile al centro sopra i due protagonisti del cartone animato.







In una delle sequenze iniziali del film a cartoni animati La Sirenetta (Walt Disney 1990), un cartoon già al centro delle polemiche per i suoi messaggi di natura sessuale, mentre Re Tritone fà il suo ingresso in scena per ascoltare il concerto preparato in suo onore sorvola per un attimo la folla dei sudditi al comando dei suoi delfini. Le immagini scorrono così veloci che è quasi impossibile scorgere per una manciata di frames tra la calca (in basso a sinistra) i tre personaggi più famosi creati da Walt Disney: Pippo, Paperino e Topolino .

































Ecco il mio blog!


Cari lettori, ecco il mio blog...non ne vedevate l'ora eh????
Vi conosco bene IO...
Bene, qui farò solamente una piccola presentazione di quelli che saranno i temi di questo "spazio virtuale".
Tutto sarà incentrato sui personaggi di cartoni animati della Disney: svarierò dalla sirenetta alla bella e la bestia, dalla bella addormentata nel bosco a cappuccetto rosso!!!!
Beh, che dire, se avete richieste particolari non esitate a farle!!!!!